La termobilancia ( chiamata anche igrometro - essiccatore - misuratore di umidità ) è uno strumento che serve per la determinazione della percentuale di umidità in materiali fluidi, porosi e solidi. Per umidità non si intende soltanto l’acqua, ma bensì qualsiasi sostanza che volatilizzi se sottoposta ad un surriscaldamento; ciò comprende, oltre all’acqua, anche grassi , oli, alcoli , solventi, ecc.
Per poter rilevare la percentuale di umidità in un materiale, esistono diversi metodi. Quello impiegato dalle termobilance è la termo-gravimetria. In questo metodo, il campione viene pesato prima e dopo il processo di essicazione attraverso il surriscaldamento che ne determina il tasso di umidità per differenza di peso. Tale processo di essicazione, viene eseguito per mezzo dell’irraggiamento di una lampada alogena che penetrando all’interno del campine, viene convertita in energia termica, surriscaldando il materiale dall’interno verso l’esterno. La profondità di penetrazione dei raggi alogeni dipende dal coefficiente di permeabilità del campione stesso. Nel caso di materiali a scarsa permeabilità, l’irraggiamento penetra solo negli strati più superficiali del campione, il che può condurre ad un’essiccazione incompleta od a principi di combustione. Per questa ragione, si raccomanda di fare molta attenzione alla fase di preparazione dei campioni che è di vitale importanza.
Esempi di applicazione delle termobilance: Nel commercio dei prodotti industriali e agricoli, nella industria chimica e farmaceutica, pe la determinazione dell’umidità nei materiali plastici, legno, carta, composti organici, terreni. Un particolare impiego della termobilancia avviene nel settore alimentare per la determinazione della percentuale di umidità su qualsiasi alimenti.